giovedì 12 marzo 2015

Sabato 14 ... a TORINO !!!

Eccoci giunti alla tappa di Torino... STORYboard sarà in una grande location ... l'eremo del silenzio !!
ecco una piccola descrizione di che cosa è l'eremo del silenzio:

Juri con amici volontari laici e non a partire da agosto 2011 sta dando forma ad una intuizione, che a poco a poco si sta trasformando in realtà, di creare luoghi di silenzio, per offrire la possibilità di ritirarsi anche a chi non può allontanarsi dalla città o vi è di passaggio ma desidera potersi isolare, anche solo per un tempo breve.
Il primo di questi è l’Eremo del Silenzio, uno spazio nel centro di Torino, situato presso le Carceri Le Nuove a pochi passi da Corso Vittorio Emanuele II , gestito dall'Associazione Nessun Uomo Isola collegata alla storia di Padre Ruggero Cippola.
Il carcere giudiziario "Le Nuove" di Torino è stato costruito sotto il regno di Vittorio Emanuele II, concepito come carcere ad isolamento totale.
 Inizialmente era destinato agli imputati e ai condannati con pena non superiore a un anno, ha visto poi in realtà, nel corso di oltre un secolo di storia, soggiornare in circostanze e condizioni alterne, soldati disertori della guerra 1915-18, operai della FIAT arrestati nel "biennio rosso", oppositori al regime fascista, partigiani, deportati, ebrei ed altri soggetti sottoposti alle leggi razziali e, dopo la Liberazione, alcuni appartenenti al regime appena caduto; in decenni più recenti vi hanno soggiornato mafiosi, terroristi, tangentopolisti; in ogni epoca, una variegatissima gamma di devianti e trasgressori a vario titolo e livello.
Oggi le piccole celle e i lunghi corridoi hanno ispirato e offerto la cornice per la costruzione del primo eremo cittadino.
I volontari hanno svuotato, pulito, ridipinto e reso agibili i locali; alcuni arredi utilizzati per le celle sono stati recuperati dalla vecchia dotazione carceraria, dandogli così nuova vita.
 Questa scelta vuol essere anche una provocazione: costruire un eremo per definizione luogo di esclusione volontaria all’interno di un luogo, il carcere, che per decenni è stato per molti luogo di esclusione forzata e obbligata.
Il cammino continua e l’idea di questo nuovo stile di vita Juri lo sta facendo sfociare in una Regola, inoltre sta cercando e trasformando nuovi luoghi, in città italiane, in Eremi del Silenzio, affinché più persone possano avere la possibilità di vivere esperienze importanti di riflessione, nel luogo in cui vivono.


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